Informazioni sulla mostra

Sottocorrente considera Venezia nella sua instabilità. La mostra riflette su Venezia come luogo transitorio in cui possiamo riconoscere gli attriti della vita veneziana e il modo in cui questi si intrecciano con la nostra. Collocando le interpretazioni personali dei problemi del mondo moderno nella Venezia odierna, gli artisti concettualizzano il cambiamento climatico, migratorio e culturale. Attraverso rappresentazioni di cambiamento e trasformazione, gli artisti riflettono su Venezia come paesaggio dinamico. A Venezia, una città con una storia leggendaria e una situazione attuale di eccezionale fascino, turismo e spettacolo, questo dinamismo è spesso nascosto dalle forze della pompa performativa, della conservazione storica e del capitale globale. Sottocorrente solleva il sipario per identificare ciò che Venezia può insegnarci sulla nostra vita e sul mondo moderno.

Gli artisti presenti in questa mostra affrontano il tema della città da diverse prospettive. L'acqua di Venezia, segnata dall'impero e dagli scambi commerciali, plasmata dall'industria e dalla circolazione di beni e cultura, emerge come tessuto connettivo. Essa sostiene la vita, trasporta la memoria e minaccia il collasso. Attraverso diversi mezzi espressivi, gli artisti partecipanti reinterpretano i corsi d'acqua come luoghi immersivi e precari di memoria, migrazione e crisi ecologica. Ispirati dallo status della città come archivio vivente, gli artisti presentati indagano la natura entropica del tempo costruendo forme visive transitorie e astratte. Questi due temi si fondono nella loro impermanenza: il flusso dell'acqua e il passare del tempo. Insieme, le opere d'arte presentate interagiscono con Venezia come luogo della vita contemporanea, intrecciando significati provenienti dalle culture e dalle esperienze disparate degli artisti.


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